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La valutazione cognitiva NON-Verbale: dalla scala Leiter-3 alle Matrici di Raven

Il prezzo originale era: 150,00€.Il prezzo attuale è: 95,00€.

👉 La valutazione delle abilità cognitiva completamente non verbale in bambini, adolescenti e adulti (dai 3 ai 75+ anni)

⏱ 8 ore di formazione teorico-pratica

🏅 CORSO ACCREDITATO ECM 

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Specifiche

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Descrizione

Corso professionalizzante 

 


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PRESENTAZIONE 

La docente accompagnerĂ  il partecipante nell’acquisizione delle competenze necessarie per fare una corretta valutazione cognitiva NON-Verbale con la scala Leiter-3 e le Matrici di Raven.

Il corso introduce all’uso della Leiter International Performance Scale – 3rd Edition, un test completamente non verbale che fornisce una misura di QI non verbale e misure relative all’abilità cognitiva generale (es. memoria non verbale; velocità di elaborazione) in bambini, adolescenti e adulti dai 3 ai 75+ anni.

🟧 La Leiter-3 permette al clinico di avere a disposizione un’unica batteria d’intelligenza per ogni fascia d’età; è inoltre possibile ottenere una misura della traiettoria di sviluppo cognitivo di un singolo soggetto piuttosto che un semplice confronto con la media del gruppo di riferimento.

Il test include misure di intelligenza non verbale, attraverso prove di ragionamento fluido e di visualizzazione e valutazioni della memoria non verbale, di attenzione e d’interferenza cognitiva.

Lo scopo di questo strumento è quello di valutare le abilità intellettive di bambini, adolescenti e adulti che, per le loro specifiche caratteristiche, non possono essere adeguatamente valutati attraverso i tradizionali test d’intelligenza (es. scale Wechsler); alcuni tra i soggetti per cui la Leiter-3 può rappresentare lo strumento di valutazione ideale per la stima del loro QI sono:

  • Soggetti con disturbo del linguaggio e/o della comunicazione (DSL, autismo,ecc)
  • DisabilitĂ  intellettiva
  • Soggetti la cui dominanza linguistica differisce dall’italiano
  • Disturbo Specifico di Apprendimento
  • Soggetti ipoudenti o sordi
  • ADHD

Il modello di riferimento della Leiter-3, così come dei principali test d’intelligenza, comprese le scale Wechsler, è il CHC che ha permesso di selezionare alcuni domini legati al ragionamento fluido (di tipo non verbale), al ragionamento percettivo, vari aspetti di memoria e prove a tempo di attenzione e d’interferenza (legate alla velocità di elaborazione).

La differenza principale tra la Leiter-3 e gli strumenti che si basano sull’intero modello proposto nel CHC, è che il QI (fattore di abilità cognitiva generale) è stimato attraverso subtest di ragionamento fluido e di visualizzazione generale, mentre gli altri fattori vengono utilizzati come indicatori clinici. Il razionale per cui nella Leiter-3 si è deciso di concentrarsi sui fattori fluidi e di visualizzazione è che i fattori di attenzione, di memoria e di velocità, sono spesso deficitari nei soggetti con disturbi neuropsicologici, o nei ritardi dello sviluppo; è infatti opinione degli autori del test che spesso i fattori di memoria e di attenzione riducano in maniera impropria la stima del funzionamento cognitivo globale. Le dimensioni principali della Leiter-3 derivano quindi dalla teoria del CHC (Cattell-Horn-Carroll; McGrew et al, 2003) e includono:

  • ragionamento fluido
  • visualizzazione
  • memoria a breve termine e memoria di lavoro 
  • attenzione/velocitĂ  di elaborazione (attenzione e risposte veloci/accurate, inclusa la resistenza all’interferenza cognitiva).
🟧 Le Matrici progressive di Raven, misurano l’intelligenza fluida e furono pubblicate per la prima volta in Gran Bretagna nel 1938 da l’ideatore John Carlyle Raven. La caratteristica principale di questo test è incoraggiare il ragionamento analitico, la percezione e la capacitĂ  di astrazione. Inoltre, essendo un test non verbale usa il confronto tra forme e ragionamento per analogie, senza che la persona abbia bisogno di una cultura o di una conoscenza pregressa.
 Le matrici di Raven hanno tre livelli di difficoltà:
  • Matrici colorate (CPM) – Vengono utilizzate per valutare l’intelligenza dei bambini dai 4 ai 9/10 anni e di persone portatrici di handicap. Questo test ha soltanto le matrici A e B presenti nel test standard con un ulteriore test (AB) di 12 elementi. Quasi tutti gli elementi presenti nelle matrici sono colorati – per essere maggiormente visibili – ad eccezione degli ultimi elementi della serie B, i quali vengono scritti con inchiostro nero su sfondo bianco.
    • ⏱ tempo di somministrazione: 40′ circa (individuale e collettiva)
    • 🔍 campione normativo: 4.877 soggetti (3-11.6 anni) e 386 soggetti (anziani)
  • Matrici standard (SPM) – Queste sono le matrici progressive originali del 1938 utilizzate per gli adulti. Le PM38 sono composte da 5 serie ognuna suddivisa in 12 elementi scritti con inchiostro nero su sfondo bianco. Per risolvere il test è richiesta un’ottima abilitĂ  cognitiva; si suddivide in: SPM (adulti) e SPM-RA (bambini e adolescenti)
    • ⏱ tempo di somministrazione: dai 20′ ai 45′ circa (individuale e collettiva)
    • 🔍 campione normativo:
      • SPM > 1.015 soggetti (845 soggetti adulti non clinici e 170 soggetti adulti clinici) 
      • SPM-RA > 5.438 soggetti (6-18 anni)
  • Matrici avanzate (APM) – Vengono utilizzate per cogliere i livelli di eccellenza. Le PM47 sono composte da 2 serie e 48 elementi: la prima contiene 12 elementi (SERIE I); la seconda 36 (SERIE II). Gli elementi sono disegnati in nero su sfondo bianco. Questo test è piuttosto ‘tosto’ per adulti e adolescenti con un quoziente intellettivo medio;
    • ⏱ tempo di somministrazione: dai 20′ ai 45′ circa (individuale e collettiva)
    • 🔍 campione normativo: 1.766 soggetti (960 studenti 4°-5° anno scuola secondaria di 2° grado, 679 universitari, 127 adulti in selezione) 

PROGRAMMA

🔘 la valutazione delle abilità cognitive 

🔘 Introduzione generale alla Leiter-3

  • Ambiti di applicazione
  • Analisi del test

🔘 La somministrazione (con video esplicativi)

  • Le figure e lo sfondo
  • Il completamento di forme
  • Classificazioni e analogie
  • L’ordine sequenziale
  • I modelli visuali
  • Attenzione sostenuta
  • La Memoria in avanti
  • Attenzione divisa
  • Memoria all’indietro
  • Stroop non verbale

🔘 Struttura delle Matrici di Raven e la loro somministrazione

  • Colorate (CPM)
  • Standard (SPM e SPM-RA)
  • Avanzate (APM)

🔘 Lo scoring della scala Leiter-3 e delle Matrici di Raven

  • Il protocollo di notazione
  • Le procedure di scoring

🔘 Interpretazione dei casi clinici


OBIETTIVO DEL CORSO

Il corso permetterà ai partecipanti di acquisire competenze su: 

    • le caratteristiche generali dello strumento
    • i criteri di somministrazione e scoring
    • la valutazione delle performance del paziente

DESTINATARI
  • area SanitĂ : Psicologi, psicoterapeuti, medici con specializzazione in psichiatria, neuropsichiatria infantile, psicologia clinica, neurologia, medicina di comunitĂ , medicina fisica e riabilitazione, audiologia e foniatria, Logopedisti, TNPEE.

ATTESTATO

Per tutti i partecipanti al termine del corso e previa frequenza del 90% delle ore, verrĂ  rilasciato un attestato di partecipazione.


ACCREDITAMENTI PREVISTI
  • ECM: Il corso rilascia, per tutti i partecipanti, 8 crediti E.C.M. previa frequenza del 90% delle ore. 

➡ DOCENTE: Dott.ssa Rita Centra

Responsabile del Centro Laboratorio Apprendimento.
Psicologa clinica, svolge attività di valutazione psicodiagnostica, progettazione e supervisione di interventi psicoeducativi nell’ambito dei disturbi dello spettro autistico, dei disturbi specifici di apprendimento (DSA), sindrome da deficit di attenzione/iperattività (ADHD), disturbi del linguaggio e Bisogni educativi speciali (BES).
Ha collaborato con le riviste “Scuola dell’infanzia”, “La Vita Scolastica” e “Psicologia e Scuola” della casa editrice Giunti. 

Docente in corsi di formazione ECM e MIUR per Giunti Psychometrics e Giunti Edu

  • Autrice di “DSA e scuola dell’Infanzia” (ed. Giunti Scuola, 2011)
  • Co-autrice di “Autismo: come e cosa fare con i bambini e ragazzi a Scuola” (ed. Giunti Scuola, 2013)
  • Autrice di “BES e DSA nella scuola dell’infanzia” (ed. Giunti Edu, 2018)
  • Autrice del Kit “La Riabilitazione delle AbilitĂ  percettivo-sensoriali” (ed. Giunti Edu, 2018)
  • Autrice di “Il Profilo di funzionamento, PEI e Progetto individuale secondo l’ICF” (ed. Laboratorio Apprendimento, 2018)
  • Autrice di “La Matematica NON fa paura“: Quaderno operativo per potenziare gli automatismi matematici (ed. Laboratorio Apprendimento, 2021)
  • Autrice di “I NUOVI PEI: Come sono e in che modo compilarli in ottica BIO-PSICO-SOCIALE” ed. 2021  (ed. Laboratorio Apprendimento, 2021)

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